Vi segnalo, con piacere, un bel post del sito disegnangolo.it, che ci aiuta ad allargare riflessione e condivisione intorno all'espressione bambina.
Fornire strumenti e materiali per un'esperienza espressiva per i bambini implica sempre offrire loro una nuova consapevolezza e competenza tra cosa vogliono comunicare e come possono farlo. Questa costruzione del meta-pensiero accade sempre, anche quanto l'esperienza è meno pensata e progettata. Purtroppo, spesso accade che strumenti omologati e banali, di scarsa qualità o con aspirazioni falsamente artistiche implicitamente comunichino ad alcuni bambini/ragazzi che "non c'è niente da fare: quello che vorresti comunicare non si può dire con il linguaggio analogico (tutto quello che si comunica attraverso i 5 sensi), il linguaggio dell'arte" oppure, peggio: "quello che vorresti comunicare tu non sei in grado di farlo con il linguaggio analogico, dell'arte". Una bella trappola per tutto ciò che è dentro e che avrebbe bisogno di uscire fuori, non solo per dirsi, ma anche per ri-conoscersi! E a cui il linguaggio verbale (quello che si affida alle parole) non può mai del tutto bastare... Tornando al nostro ordinario livello pratico e operativo vi indico una semplice soluzione per aiutare i bambini/ragazzi a esplicitare la loro palette (l'insieme di colori che hanno scelto o che prediligono) per prenderne consapevolezza, per chiamarli per nome, per scoprire in questi il proprio nome. Usate un qualunque reticolato (8-10 quadratini) o ritagliatelo nel cartoncino in modo che sia sempre lo stesso per tutti. Non ingombrate troppo il foglio di lavoro. Questi hanno ca 2,5 cm di lato e li ho fatti su una misura A3. La dima (lo schema tagliato nel cartoncino) permette di riportare velocemente i quadratini voluti come fossero una stampa, si possono fare velocemente, uscire dal taglio non sporca il foglio sottostante e il segno irregolare dialogherà di più con ogni disegno che vi verrà realizzato. Ecco un foglio pronto per accogliere segni e colori dei bambini con una palette (ricorda molto alcune app dedicate al disegno con cui i bambini spesso giocano) che modulerà differenze cromatiche e sfumature di ciascuno.
Continua... Ecco i lavori di alcuni bambini della scuola dell'infanzia e l'uso che ciascuno ha fatto della palette a lato. L'indicazione del disegno era quella di ritrarre la frutta che avevano osservato appena prima. Per la palette di riempire ogni quadratino con uno dei colori utilizzati. Anche il colore della firma rientra (ma con minore spazio) nella palette di quelli utilizzati; si tratta dei colori iniziali, mentre quelli ottenuti mischiandoli sul foglio restano non riconosciuti (o difficili da riprodurre). È curioso osservare che ogni bambino sceglie un proprio ordine nel riempire i quadretti, difficilmente quelli riempiti sono sparsi, ma sempre contigui gli uni agli altri. Sembra che Sofia abbia scelto tre colori in modo molto oculato. E molto elegante... I più piccoli, dopo aver riempito i quadratini coi colori utilizzati, inventano un altro gioco (perché lasciare vuoti dei quadratini che sembrano aspettare solo che colore?!?) e riempiono i rimanenti componendo una intera tavolozza o forse riproducendo le pastiglie di acquarello appena usate. Il colore a tratti dilaga oltre il contorno: tanto dal segno a matita che da quello predisposto per la palette. L'effetto è comunque molto omogeneo.
Allora anche un disegno può aiutare a imparare a guardare e a pensare. “I colori stimolano alla filosofia. Forse questo spiega la passione di Goethe per la teoria dei colori. I colori sembrano presentarci un enigma, un enigma che ci stimola – senza inquietarci”. Ludwig Wittgenstein in Pensieri diversi. La tecnica mix media permette di creare curiose commistioni e sovrapposizioni di piani comunicativi semplicemente incollando insieme elementi eterogenei. Così il ritaglio dell'etichetta di un vestito che raccomanda di "lavare a 30°", messo accanto alla parola LOVE, diventa segno della cura costante di cui l'amore necessita per crescere e mutare con le stagioni, pur restando tale...
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Ottobre 2016
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