Continuo in questo spazio la serie, ormai interrotta da tempo, di condivisione dei miei scatti digitali. Quelli qui di seguito sono estremamente locali, stanziali, di quella Lombardia dietro l'angolo che è lontana anni luce da qualunque centro del mondo.
Mi è sempre piaciuto fotografare frammenti casuali, attardarmi sulle cose invisibili, tra ruggine e polvere. Poi ho scoperto, per caso, questo grande artista catalano ed è stato come ritrovare una parte del mio sguardo amplificato nella forza comunicativa dell'Arte. Conoscendolo meglio ho capito che non bisogna mai smettere di guardare: «La bellezza è là dove non ci si aspetta che sia!» Antoni Tàpies.