Riprendiamo il filo colorato lasciato qui. Il tavolo ricoperto di carta inizia a colorarsi: aggiungiamo un bel blu dalla parte opposta dove i due verdi intrecciati continuano ad asciugare. Il colore è spatolato anche questa volta e lasciato asciugare leggermente prima dell'azzurro, già stappato e pronto per essere steso.
Con pochi passaggi di azzurro sembra già di essere al cospetto delle onde del mare...
Iniziamo velocemente la fase di incisione del colore. Questa volta utilizziamo una spugnetta rigida, che lascia dei segni sottili e molto arruffati, e una spatola dentellata da ferramenta... ogni tanto si apre un buchino tra la carta: ottimo! Ci suggerirà nuove forme e nuovi racconti.
Il giallo si offre per profonde incisioni...
...ma siccome non ci soddisfa il poco contrasto tra i due gialli in gioco, decidiamo di contaminarli con la spugnetta rigida sporca di fuxia.
Bello sporcare i colori tra loro! Allora proviamo anche sul blu-azzurro.
"La mente fa la mano, la mano fa la mente. Il gesto che non crea, il gesto senza domani, suscita e definisce uno stato di coscienza. Il gesto che crea invece esercita un’azione continua sulla vita interiore… Educatrice dell’uomo, la mano lo moltiplica, nello spazio e nel tempo". Henri Focillon, Elogio della mano.
Continua...
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